Parlare del morbo di Alzheimer, delle persone affette da demenza, della relazione possibile, accresce la comprensione stessa della malattia, migliora la capacità di interagire, riduce le distanze, lo stigma, l’isolamento del malato e della sua famiglia – spiega la psicologa dott.ssa Regonesi, relatrice del corso – Contemporaneamente porta alla creazione di un territorio più inclusivo e soprattutto più accessibile alle…
